In una serata incantata, permeata di emozioni, fede, speranza e solidarietà, l’associazione “Un buco nel tetto” ha aperto le porte per accogliere i genitori della piccola Lisa.
Dalla giovane età di tre anni fino al suo addio prematuro, quando ancora non aveva spento la nona candelina, Lisa ha affrontato con coraggio una malattia difficile, custodendo nel cuore una fede radiosa in Gesù.
La chiesa Salesiani Don Bosco è stata il suggestivo scenario dove, nella serata di ieri, Federica ed Enrico hanno condiviso la loro commovente testimonianza, regalando un’atmosfera carica di significato e speranza.
Le toccanti parole di Federica ed Enrico Rossi, i genitori di Lisa, il piccolo angelo scomparsa prematuramente a causa di un tumore, descrivono una fede straordinaria che sembrava oltrepassare i confini dell’immaginabile per una così giovane creatura. Lisa, all’età di soli 8 anni, ha abbracciato il suo sposo celeste, Gesù, lasciando dietro di sé una testimonianza di fede che ha continuato a ispirare.
Ieri, a Vasto, nella suggestiva cornice della chiesa di San Giovanni Bosco, Federica ed Enrico hanno condiviso la loro toccante testimonianza. Attraverso le parole che una volta appartenevano a Lisa, hanno trasmesso non solo la forza della fede, ma anche l’invito a affrontare la vita con coraggio e determinazione, a vivere con gioia nonostante il dolore, consapevoli che la fede può essere una luce nel buio dei momenti difficili. La loro testimonianza è stata un canto di speranza che ha risuonato tra coloro che li ascoltavano.
“La serata di ieri ci ha donato un’abbondanza di emozioni e gioia – hanno condiviso con gratitudine i genitori di Lisa con i membri dell’associazione “Un buco nel tetto” e con tutti coloro che si sono uniti in preghiera – siamo tornati a casa colmi di gratitudine e felicità. La vostra accoglienza, il vostro calore… è stato davvero un dono divino. Grazie Vasto, l’amore prevale… credeteci!”
“Ringraziamo di cuore per la loro toccante testimonianza – sottolinea la presidente Salvatorelli -. Siamo felici che Lisa abbia rappresentato il momento speciale della prima consegna e benedizione del nostro simbolo distintivo”. Durante la serata, l’associazione “Un buco nel tetto” ha distribuito 60 fazzolettoni benedetti, ciascuno caratterizzato da colori distintivi: verde per i volontari soci e membri del direttivo; rosso per coloro impegnati nel servizio di carità e giallo per i volontari della fede. La presidente spiega che questi colori vibranti sono simboli di fede, speranza e carità.
“Sessanta volontari – aggiunge Salvatorelli – riconfermati nella preghiera comunitaria della nostra associazione. Auguriamo a tutti un cammino illuminato nella preghiera e nel servizio al bene. Un ringraziamento speciale va ad Angela Scarpitta, che è stata l’anello d’amore per farci conoscere Lisa e i suoi genitori, attraverso il libro che ci ha regalato. Come si suol dire, nulla accade per caso, e ieri Lisa è stata qui con noi a condividere la sua storia di fede e luce. Un grazie sentito – sottolinea la presidente di “Un buco nel tetto” – a chi ha donato i fazzolettoni, ai soci e ai volontari, in particolare a Paola Sforza e Raffaele Di Giacomo. Ringraziamo i Salesiani di Vasto, il parroco don Alvaro e il nostro padre spirituale, don Gigi Giovannoni, per la fiducia nel permetterci di organizzare serate comunitarie di fede e unione. Infine, un caloroso ringraziamento a Costanzo D’Angelo per il suo impegno fotografico svolto con cuore e dedizione.”
“Rivolgiamo il nostro ringraziamento al Signore e alla Mamma celeste – sottolinea Luciana Salvatorelli – che ci permettono di vivere momenti speciali e unici di condivisione, fratellanza e amore. E un grazie speciale a Lisa, che da lassù sarà felice. Noi crediamo in te, Lisa, e ti portiamo nel cuore. Come sapete, – conclude – il nostro gruppo continuerà a pregare per i malati e sofferenti, nel corpo e nell’anima, portando energia positiva ogni lunedì sera nella chiesa dei Salesiani Don Bosco alle 21. Chiunque può unirsi a noi e contribuire con la sua energia d’amore.”
Tutto il ricavato dalla vendita dei fazzolettoni è stato devoluto all’associazione creata dai genitori di Lisa, dal nome speciale “Grazie Gesù”. Questa associazione si dedica ad aiutare, portando sorrisi, le famiglie dei bambini ricoverati nel Reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale Salesi di Ancona, dove la piccola Lisa ha trascorso la maggior parte della sua vita terrena.
La beatitudine di Lisa ha trovato casa anche a Vasto.